I vincitori di Cineindie





Avete perso le proiezioni di CineIndie? Non vi resta che venire ai Carichi per ammirare i vincitori del festival.
Potrete godervi un buon aperitivo ed assistere a due chiacchiere con Sergio Cremasco nel fresco del giardino. si inizia alle 21.30.


Ecco i film

- ANCHER - 

NINNA NORA

E' coraggiosa, si inoltra in spazi incontaminati. Il filo rosso delle cuffie la porta lontano. A piedi nudi calpesta neve gelida e soffice ...
REGIA: Ludovico Chincarini
ANNO: 2012
GENERE: videoclip
DURATA: 3' 43''


- CI VUOLE UN FISICO

L’incontro di due esseri umani che si credono imperfetti. Viaggio nella Roma notturna alla ricerca della giusta chiave per la loro ...
REGIA: Alessandro Tamburini
ANNO: 2013
GENERE: commedia
DURATA: 15' 16''


- MAI SENZA. LA SESSUALITÀ ALLA TERZA ETÀ

“Mai senza” tramite la commistione di dramma e commedia, racconta la sessualità della terza età. Volti noti e volti ...
REGIA: Alessandro Tamburini
ANNO: 2011
GENERE: documentario
DURATA: 55' 12''



CarichiMovie è una rassegna curata da Raffaele Pizzatti Sertorelli e organizzata da Gooliver Associazione Culturale, Carichi Sospesi e in collaborazione con Progetto Giovani - Comune di Padova.

La rassegna è un evento APERTO ALLA CITTADINANZA!
Ingresso libero



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il montaggio: dal documentario al film di finzione


 

Volete conoscere i piccoli segreti dell'attività del montaggio cinematografico? Allora non potete mancare stasera al nuovo appuntamento organizzato da Carichi Sospesi, Gooliver, Carichi Movie e Kinocchio in collaborazione con Progetto Giovani del Comune di Padova

BASTA CHE FUNZIONI
                            breve introduzione al montaggio dal documentario al film di finzione
a cura di Davide Vizzini

evento organizzato da 
CARICHI MOVIE E KINOCCHIO, il cinema in città

Attraverso una selezione di lavori Davide ci mostrerà come si debba adattare il montaggio al linguaggio specifico di un genere (documentario, cortometraggio, film di finzione) o di come si possa stravolgere il linguaggio stesso cercando nuove vie.

Il concetto che quello che conta non è il rispetto di una regola ma l’efficacia del montaggio stesso. Insomma… basta che funzioni!!!


Durante l’incontro verranno proiettati estratti da

“Hit the road, nonna!” di Duccio Chiarini

“Giallo a Milano” di Sergio Basso

“L’intruso” di Filippo Meneghetti

e in anteprima assoluta un breve estratto del suo ultimo film di finzione di prossima uscita.


Ingresso Libero Aperto alla Cittadinanza

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Atelier di suoni immagini e altre magie



Questa sera un nuovo appuntamento della rassegna Carichi Movie sulla coproduzione cinematografica, con Cinema Key - Atelier di suoni immagini e altre magie.

per il ciclo Kinocchio - Il cinema in città - mercoledì 24 luglio dalle ore 21.00 presentazione delle più recenti produzioni di Cinema Key, che supporta i filmakers dal 2008 partecipando in co-produzione ai progetti più interessanti che emergono dai partecipanti al laboratorio cinematografico di Kinocchio e collabora con registi ed autori su produzioni internazionali. 
Saranno proiettati brani tratti da:


Study di Paolo Benetazzo (2011) - in anteprima nazionale
97 min. - U.K. (ArtTouchesArt)

Land of Joy di Laura Lazzarin (2011)
80 min. documentario Germania (dffb)

Tutti a terra! di Francesco Scalco Bonaldo e Riccardo Cattapan (2012)
6 min. cortometraggio Italia (Videzuma, Barbablu film)

Alice in the land of hope, di Silvana Santamaria (2012)
58 min. documentario - Germania (SWR)

All'interno dell'evento che avrà al centro la presentazione del workshop "KINOCCHIO 2013 il cinema in movimento!", verrà proiettato il video istituzionale "VERSO LA META" (8'), che offre una panoramica dei servizi e delle attività svolte da Progetto Giovani prodotto da Nacerama e CinemaKey in collaborazione con la squadra di Rugby Torelle Sudate e la compagnia teatrale Amor Vacui.
All'esigenza di comunicare e promuovere, si è unito il desiderio di sottolineare l'impegno che Progetto Giovani dedica al servizio della propria mission: proprio come alcuni protagonisti dello spot, in un parallelismo tra vita reale e rugby, i valori come impegno, tenacia e costanza sono la base per raggiungere gli obiettivi della vita.

In linea con lo spirito che anima quotidianamente il lavoro del nostro staff, l'obiettivo della meta assume un valore che solo il percorso per raggiungerla può garantirle.

CarichiMovie è una rassegna organizzata da:

Progetto Giovani
Gooliver Associazione Culturale
Carichi Sospesi

INGRESSO LIBERO aperto a tutta la cittadinanza


In questo incontro abbiamo proposto un'assaggio dell'attività di coproduzione di documentari perchè come vi abbiamo spiegato di recente fare cinema da soli è un errore da evitare assolutamente!

Vi aspettiamo per l'incontro con CineIndie che si terrà a fine luglio. Non mancate!

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5 consigli per fare un corto vincente


Volete girare un cortometraggio che abbia le caratteristiche per vincere ad un festival?
Allora siete nel posto giusto!
Qui infatti vi diamo alcuni semplici indicazioni sugli ERRORI più grossolani de dovete assolutamente evitare.

Nelle scorse settimane ci siamo concentrati sulle indicazioni utili nella fase distributiva dei vostri progetti audiovisivi: ovvero come compilare un FORM, come spedire un DVD ad un concorso ed infine come preparare i MATERIALI EXTRA

Oggi invece vi diamo 5 consigli che deve seguire soprattutto chi é alle prime armi:


  • 1. Non fate tutto da soli: fare un film é un processo molto complesso. Cercate il supporto di persone più esperte di voi, possibilmente anche di professionisti qualificati.
  • 2. Non fermatevi sulla prima storia che trovate: magari vi sembra interessante, ma ad uno sguardo più attento potrebbe essere in realtà comune e banale.
  • 3. Evitate di scrivere la sceneggiatura in modo affrettato. La stesura della storia va effettuata in modo ponderato e ragionato e soprattutto va fatta prima di iniziare a girare. Solo i grandi registi si possono permettere di improvvisare sul SET!
  • 4. Non usate telecamere amatoriali, piuttosto investite qualche soldo nel noleggio presso uno studio professionale.
  • 5. Non fate un mediometraggio ad ogni costo: produrre 5 minuti ben fatti può essere molto più efficace!


Se volete avere la consulenza di professionisti del settore cinematografico non vi resta che pre-iscrivervi immediatamente a

REALIZZA IL TUO CORTO

il corso di cinema 2013 - 2014 in partenza a Padova presso la sede dello studio di produzione avilab.


Con queste indicazioni base potrete sicuramente realizzare un cortometraggio che abbia tutte le carte in regola per essere vincente, e poter ambire ad essere selezionato per importanti festival di cinema.

La prossima volta invece vi darò alcune dritte su come affrontare la produzione vera e propria.

A presto Fede


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Inviare materiale extra ad un concorso




Nei precedenti post dedicati alla partecipazione di un corto ad un festival, abbiamo visto prima come compilare nel modo corretto l'entry form, successivamente come preparare  il dvd per la spedizione in modo adeguato. Oggi invece vedremo cosa preparare nei materiali extra per un concorso di cinema e come presentarlo.

  • 1. Potreste partire inviando un vostro curriculum vitae completo ( a volte non è richiesto ma è bene comunque farlo avere: così vi presentate in modo chiaro fin da subito). Su come scrivere in modo adeguato un curriculum vitae trovate centinaia di utili pagine in internet, consultatele prima di fare errori grossolani!
  • 2. Le foto di scena e del set sono ben accette, sempre! Mi raccomando: se le inviate come allegato via internet trasformatele in file jpg e soprattutto comprimente il tutto in un'unico file zip! Scaricare ad una ad una le foto non è mai piacevole....
  • 3. La foto del regista deve essere ben fatta: quelle fatte al mare in costume o alla sera ubriachi non è detto che funzionino al meglio...
  • 4. Una breve rassegna stampa se c'è può essere molto utile. Potete raccogliere tutti gli articoli ed inviarli un file pdf.
  • 5 Forse è il caso di preparare una locandina  o quantomeno un flayer di presentazione. Un'immagine forte, d'impatto può catturare subito l'attenzione.
  • 6. Sicuramente potrebbe essere utile inviare almeno la SINOSSI completa del vostro corto, se non la sceneggiatura.
  • 7. Se la spedizione avviene via posta tradizionale e non online, scannerizzate tutto il materiale e masterizzate un CD da spedire.
  • 8. Infine su tutto il materiale accessorio (dove possibile) non dimenticate MAI di scrivere il titolo del film, il regista, la casa di produzione ed almeno un riferimento a cui contattarvi (telefono, mail, indirizzo).

Ora davvero, non mi resta che farvi in bocca al lupo!
Buona selezione.

Federico



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Un corto italiano a Berlino nel 2013




Ancora oggi ci sono ottimi AUTORI DI CINEMA in Italia che riescono a farsi apprezzare all'estero.

A tal proposito oggi vi  segnalo questo bel cortometraggio di Vito Palmieri: MATILDE






Il regista torna di nuovo ad occuparsi dell'universo dei bambini raccontando la vita di una bambina sorda. Gli attori utilizzati sono tutti sordomuti tanto che la produzione è dell'Associazione genitori con figli audiolesi. 
Il progetto è stato selezionato per la sezione “Generation Kplus Short Film” al Festival di Berlino.

SINOSSI 
Pur essendo di poche parole, Matilde è una bambina dall'intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c'è qualcosa che sembra turbarla. Combinando le suggestioni ricevute dal suo maestro, l'interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, Matilde cerca una soluzione drastica e originale per ritrovare la serenità.


With/Con: Matilde Da Silva, Luca Di Costanzo, Alessandra Fantini, Bruna Greco Turrini
Subject/Soggetto: Carlos Da Silva, Vito Palmieri
Written by/Scritto da: Vito Palmieri and Francesco Niccolai
Director of Photography/Fotografia: Salvo Lucchese
Editing/Montaggio: Corrado Iuvara
Assistant editor/Assistente al montaggio: Mattia Ferragina
Editing supervisor/Supervisione al montaggio: Paolo Marzoni
Production Manager/Organizzazione generale: Carlos Da Silva
Assistant director/Aiuto regia: Adam Selo
Original Music/Musiche originali: Stefano Garaffa Botta - Performed by Stefano Garaffa Botta and Giovanni Fiderio
Make up/Trucco: Pierangela Biasi
Sound and Sound Editing/Fonico di presa diretta e montaggio del suono: Flavia Ripa
Mix and Sound Design: Diego Schiavo
Color Correction: Walter Cavatoi
Continuity supervisor/Segretaria di edizione: Nunzia Vannuccini
Grip/Macchinista: Fabrizio Piras
Produced by A.g.f.a. (associazione genitori figli audiolesi) Fiadda
Co-Produced by Maxman coop, Elenfant Film, Immaginarium ArtComStudio

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Come spedire il dvd di un corto ai festival





Spedire il dvd del proprio cortometraggio ad un festival di cinema sembra un'operazione semplice e banale, ma non va fatta in modo superficiale.

Nella prima parte di questi 3 post dedicati all'invio dei materiali ad un premio cinematografico abbiamo avuto modo di vedere come compilare correttamente un modulo di iscrizione ad un concorso di cinema; oggi invece vediamo quali sono le attenzioni che dovete porre nella gestione del DVD video che dovrà essere visionato.


Se tutte le fasi di produzione di un corto sono fondamentali, non dovete sottovalutare il momento dell'invio della vostra opera, perché l'imprevisto e l'errore possono essere dietro l'angolo. Quindi per non sbagliare, leggete queste indicazione base:


COME INVIARE UN DVD 
AD UN FESTIVAL DEL CINEMA

I selezionatori vivono costantemente tra pile di dvd vergini, infilati in decine di buste tutte uguali. Il rischio che il vostro capolavoro faccia una fine impietosa, c'è; negarlo sarebbe pura follia. Dunque prestate attenzione a:


  • 1. Cercate di differenziarvi e PERSONALIZZATE il DVD sin dalla copertina.
  • 2. Inserite per sicurezza i credits del corto anche nel menù del dvd, se siete tecnicamente in grado di farlo.
  • 3. Fate un duplice copia, non si sa mai!
  • 4. Una volta masterizzato verificate che il DVD funzioni correttamente: il video deve essere visto sia se inserito in un lettore dvd sia in un computer qualsiasi.
  • 5. Stampate la superficie del DVD comprando dei dvd bianchi printable: a cominciare bene non si sbaglia mai!
  • 6. Se proprio non volete stampare la label del dvd (scelta vivamente consigliata), almeno scrivete con un pennarello apposito sulla label del dvd il nome del corto, del regista e del produttore.
  • 7. Spedite il dvd in modo sicuro: dentro ad una custodia e inserito in una busta imbottita: fate finta che il vostro pacco possa essere usate come un frisbee... 
  • 8. Così come i buoni libretti tecnici di istruzioni delle televisioni, consigliano di verificare innanzitutto che la spina sia attaccata, allo stesso modo verificate che nella busta ci sia tutto il materiale: sia il form di iscrizione compilato in ogni sua parte e firmato; sia il dvd contente il corto da iscrivere al concorso

Se oggi abbiamo sviscerato tutte le problematiche relative all'invio di un dvd ai festival, la prossima volta invece parleremo dei materiali EXTRA da allegare alla spedizione..

Federico



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La videoarte di Yearbook a Vicenza




ARType nasce dal desiderio di sondare alcuni archetipi dell’immaginario contemporaneo, elementi primordiali della cultura umana esplorati attraverso lo sguardo dell’arte. Il neologismo a cui si ispira il titolo di questa mostra è dato infatti dall’accostamento dei termini “arte” e “archetipi”, nella loro variante anglofona, con la convinzione che il linguaggio sperimentale del video d’artista rappresenti una via d’accesso privilegiata per osservare la complessità degli assetti antropologi nel mondo d’oggi. 

La mostra è promossa dal Comune di Vicenza - Assessorato alla Crescita e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, realizzata in collaborazione con l'’Università di Bologna - Videoart Yearbook, e con il contributo di AIM Energy. 

I curatori – Guido Bartorelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi, Stefania Portinari, docenti nelle università di Bologna, Padova e Venezia – hanno selezionato per questa mostra le opere di trentasei artisti italiani contemporanei, raggruppandole in sei archetipi, sei ambienti immersivi di proiezione allestiti nel prestigioso spazio palladiano: il rito, il gioco, il territorio, il gesto, il viaggio, il sé. 

L’idea di archetipo, che abbraccia trasversalmente l’intera storia del sapere umano, dalla tradizione classica alle scienze umanistiche novecentesche, assume nel mondo dell’arte una valenza simbolica di proporzioni ancora maggiori, che attraverso l’intervento dell’artista traspare nella sua accezione mondana. Le forme archetipali dell’esistenza umana plasmano infatti, in maniera tacita e sommessa, le sfere dell’ordinario; condizionano le abitudini, influenzano gli atteggiamenti, i piccoli gesti quotidiani. E tutto ciò accade perché gli archetipi sono forme originali – arché/týpos –, manifestazioni ancestrali dell’immaginario simbolico, espressioni dell’inconscio collettivo radicate negli spazi reconditi del sé, che reiterano se stesse, all’infinito. Destino dell’arte è infrangere questa monotona sequenza. Gli artisti, da sempre, si sono fatti interpreti di una “visione”; e a ciò non si sottrae quell’ampia compagine di sperimentatori dalle belle pensate che opera attraverso il linguaggio del video, il mezzo espressivo che per vocazione tende a scardinare i meccanismi ordinari dell’assuefazione visiva. 

Le opere in mostra aspirano dunque a tracciare una mappa antropologica dell’immaginario contemporaneo, svelare alcuni tratti dell’inconscio visivo, evocare le esperienze primordiali dell’esistenza umana per riscoprire, in un mondo affollato di immagini, l’irresistibile fascino degli archetipi. 

Gli artisti: Rebecca Agnes, Karin Andersen, Sergia Avveduti, Bianco Valente, Basmati, Riccardo Benassi, Filippo Berta, Davide Bertocchi, Botto & Bruno, Enrico Bressan, Alessandra Caccia, Stefano Cagol, Silvia Camporesi, T-Yong Chung, Luca Coclite, Audrey Coïaniz, Michael Fliri, Michela Formenti, Aldo Giannotti & Markus Hofer, Kensuke Koike, Giovanni Kronenberg, Marcantonio Lunardi, Marco Morandi, Virginia Mori, Bruno Muzzolini, Massimiliano Nazzi, Christian Niccoli, Gabriele Picco, Giovanna Ricotta, Donato Sansone, Angelo Sarleti, Natalia Saurin, Danilo Torre, Virgilio Villoresi, Debora Vrizzi, Diego Zuelli.


Archetipi della videoarte: trentasei artisti italiani contemporanei 
A cura di Guido Bartorelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi, Stefania Portinari 

Vicenza, Basilica Palladiana 20 luglio / 25 agosto 2013 
Inaugurazione: sabato 20 luglio 2013, ore 18 

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Mediterranea 16 - videoarte contemporanea





Preparatevi ad una serata dedicata all'arte contemporanea internazionale che si svolgerà mercoledì 17 luglio 2013:

MEDITERRANEA 16 
la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo

L'evento è organizzato in sinergia tra l'Area Creatività dell'Ufficio Progetto Giovani e l'iniziativa Carichi Movie, organizzata dalle Associazioni Carichi Sospesi e Gooliver, a cura di Raffaele Pizzatti Sertorelli. 

A partire dalle 19:30, presso Carichi Beach, in vicolo Portello, si terrà - in contemporanea con Ancona (sede della Biennale 2013) - la proiezione di video selezionati tra i lavori esposti nell'ambito della mostra internazionale MEDITERRANEA 16. 

La proiezione sarà caratterizzata da due momenti: 
  • il primo, dedicato ai VIDEO D'ARTE
  • il secondo in cui saranno mostrati VIDEO DOCUMENTARI
A seguire, un momento di aperitivo per una chiacchierata informale con Federica Candelaresi dell'Associazione Bjcem. 

L'appuntamento internazionale è dedicato ai giovani artisti che condividono l'appartenenza alla vasta area geografica dell'Europa e del Bacino Mediterraneo. Sono portatori di esperienze, visioni e culture spesso molto distanti ma che, attraverso il filtro dell'arte, si confrontano e contaminano a vicenda producendo inediti linguaggi e punti di vista sulla realtà e sul mondo: l'arte contemporanea come sistema complesso e stratificato , come luogo dove le relazioni internazionali assumono un peso fondamentali soprattutto per i più giovani. 

Tema di questa edizione di MEDITERRANEA è Errors Allowed: il team di curatori ha voluto promuovere una riflessione critica sui tradizionali sistemi di formazione e apprendimento mettendo in crisi l'istituzionalizzazione verticale. Il team ha volutio concentrarsi anche su quei settori - a vole collettivi ma più spesso individuali - di autodidattismo e apprendimento informale che oggi caratterizzano le produzioni più originali e significative, senza limitarsi al campo artistico per affrontare aspetti sociali, culturali e politici. 

L'appuntamento del 17 luglio è aperto e gratuito!

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Come compilare il form di iscrizione di un festival





Ma quanta fatica avete fatto per produrre il vostro cortometraggio
Moltissima di sicuro direte voi! e poi sempre impegnati a seguire tutte le indicazioni per girare il CORTO PERFETTO
  • 1. trovare un'idea valida ed innovativa
  • 2. scrivere una sceneggiatura adeguata
  • 3. preparare al meglio le riprese
  • 4. noleggiare la videocamera e tutte le strumentazioni necessarie
  • 5. Ingaggiare attori e tecnici
  • 6. Girare le sequenze cinematografice
  • 7. Montare e post-produrre il materiale grezzo

Bene mi sembra che il lavoro sia stato più che sufficiente. E adesso? Che fare?
Non vi verrà mica la malsana idea di vanificare tutti questi sforzi colossali proprio in dirittura d'arrivo??? Sarebbe come sbagliare l'ultima porta di uno slalom speciale...

Dunque fate massima attenzione a

COME COMPILARE IL FORM
PER UN FESTIVAL DEL CINEMA

Innanzitutto tenete presente che solitamente i selezionatori sono costretti a fare i salti mortali per leggere e verificare una marea di materiale che arriva sulle loro cassette della posta o nella loro casella mail! 

Quindi seguite con scrupolo le seguenti indicazioni:

  • 1. La prima regola da seguire è ESSERE PRECISI ED ORDINATI: i selezionatori devono controllare centinaia di plichi verificandoli ad uno ad uno.
  • 2. LEGGETE sempre molto attentamente il BANDO DI ISCRIZIONE, vi eviterà spiacevoli sorprese in futuro...
  • 3. Compilate il FORM DI ISCRIZIONE con una scrittura comprensibile: il corsivo è vivamente sconsigliato. Uno STAMPATELLO da scuola elementare sarà di sicuro molto gradito.
  • 4. Verificare con precisione che il modulo di iscrizione abbia tutti i dati inseriti in modo corretto e siano completi.
  • 5. Non esitate a chiamare la segreteria del concorso per avere indicazioni sulla corretta compilazione o per chiarirvi qualsiasi dubbio: una telefonata può evitarvi un'esclusioni ingiustificata....

Nel prossimo appuntamento dedicato al corretta gestione dell'iscrizione di un corto ad festival cinematografico vi darà dei consigli su come procedere nella spedizione di un dvd nel giusto modo.

Alla prossima
Federico

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Workshop sul documentario con Pannone




Fare un documentario seguendo la vendemmia e la lavorazione del prosecco di una famiglia di produttori vinicoli. Un racconto del reale che unisce in sé sguardo umano e lavoro artigianale: tutto questo è

IN VINO VERITAS

IL PROGETTO 
Kinocchio propone un percorso didattico/professionale riservato a un piccolo gruppo di 6-8 partecipanti, che, guidati del regista Gianfranco Pannone, realizzeranno un documentario breve su una azienda di famiglia che produce il prosecco. attraversando tutte le fasi della realizzazione di un prodotto audiovisivo, dalla scrittura al montaggio. Ambientato nel cuore del Veneto, alle pendici delle bellissime colline di Valdobbiadene, tra i vigneti dell’azienda vinicola San Gregorio, il cortometraggio racconterà i segreti di un’azienda a conduzione familiare che in pochi anni è arrivata a produrre prosecchi di qualità, vincitori di riconoscimenti importanti come la Gran Medaglia d’oro all’edizione 2012 di Vinitaly. Dalla raccolta dell’uva, svolta a mano in un piacevole clima di festa e allegria, all’imbottigliamento, realizzato con tecnologie enologiche all’avanguardia, i partecipanti seguiranno la famiglia di Graziano Bortolomiol, composta dalla moglie e cinque figlie, nel loro lavoro quotidiano, svolto con cura, nel rispetto e nella valorizzazione dei frutti della terra. 

DESTINATARI  Il laboratorio è rivolto a partecipanti senza limiti di età che vogliono affinare ed approfondire le proprie competenze con un percorso professionale nella scrittura e nella regia documentaria. La realizzazione del cortometraggio permetterà ai partecipanti di acquisire i necessari elementi teorico-pratici per fare un documentario, il cui taglio in questo caso sarà antropologico e divulgativo. È consigliato avere precedenti esperienze in ambito audiovisivo. 

Ecco un estratto del documentario "Linee di confine" di Pannone:

 


SVOLGIMENTO Il workshop sarà diviso in tre fasi:

* SCRITTURA - dal 17 al 19 luglio - Valdobbiadene La fase di scrittura si svolgerà in tre giorni. I partecipanti incontreranno le persone dell’azienda e studieranno i luoghi, raccoglieranno i racconti di famiglia e lavoreranno ai contenuti del documentario insieme al docente regista, coadiuvato da un organizzatore, per arrivare all’elaborazione di uno script che verrà girato nella fase successiva.
 
* RIPRESE - durante la vendemmia - Valdobbiadene I partecipanti saranno convocati e torneranno alla location non appena sarà noto il giorno della vendemmia (normalmente verso fine settembre), per 3-4 giorni di riprese. Dividendosi in una o due piccole troupe, seguiti da un direttore della fotografia, i partecipanti potranno raccontare la raccolta dell’uva e i processi di vinificazione. 

* MONTAGGIO - ottobre - location da definire Al termine delle riprese il materiale girato sarà condiviso con i partecipanti che potranno visionarlo e scambiarsi idee per il montaggio a distanza. In questo modo potranno arrivare preparati agli ultimi tre intensi giorni del laboratorio in cui, insieme a Gianfranco Pannone e a un montatore professionista, sarà concretizzato il documentario. 

ISCRIZIONE
Posti disponibili: 8 Giornate di workshop: 10
Costo: 390 €
Il prezzo di iscrizione è comprensivo di: tesseramento con Associazione Art Rock Café e assicurazione, pranzi presso l'azienda vinicola, convenzione con hotel a prezzo agevolato per i partecipanti che vengono da fuori. 
I partecipanti, dimostrando di essersi iscritti al workshop, godranno inoltre di uno sconto del 15% per il noleggio dell'attrezzatura presso l'azienda Cinema Rental di Marghera (Venezia), utilizzabile per i loro progetti cinematografici futuri: cinemarental.it 

 IL DOCENTE

 

Gianfranco Pannone (Napoli - 1963) vive e lavora a Roma. Tra il 1990 e il 1998 ha prodotto e diretto la trilogia composta da Piccola America, Lettere dall’America, L’America a Roma e nel 2001 Latina/Littoria, quest’ultimo miglior film documentario al Torino Film Festival 2001. 

Tra i suoi medio e lungometraggi Pomodori (1999), Sirena operaia (2000), Pietre, miracoli e petrolio (2004), Io che amo solo te (2005), Cronisti di strada (2006). 100 anni della nostra Storia (2006), Il sol dell’avvenire (2008), ma che Storia…(2010) Scorie in libertà (2011-12), Ebrei a Roma (2012). Tra i corti Ferie - gli italiani e le vacanze (2000), Viaggio intorno alla mia casa (2001), Benvenue chez Giuseppe (2005), Immota manet (2011), Le pietre sacre della Basilicata (2012).
I suoi film documentari, attenti in particolare all’Italia, con tutte le sue ricchezze (non prive di contraddizioni) storiche e antropologiche, gli sono valsi partecipazioni e riconoscimenti in molti festival italiani e internazionali, oltre che la messa in onda sulle principali televisioni europee. Insegna Cinema documentario al Dams dell’Università Roma Tre e regia al Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e dell’Aquila. Saggista e autore, ha scritto con Giovanni Fasanella Il sol dell’avvenire, diario tragicomico di un film politicamente scorretto ( Chiarelettere), con Mario Balsamo L’officina del reale - Fare un documentario dall’ideazione al film (Cdg), e Docdoc - dieci anni di cinema e altre storie (Mephite Cinemasud). Scrive sulla rivista online www.ildocumentario.it ed è responsabile della sezione Open eyes del Med Film Festival di Roma.

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Documentari d'arte contemporanea




Tre serate tra cinema ed arte proposte da CinemaUno Estate in collaborazione con FELTRINELLI REAL CINEMA ai Giardini della Rotonda in piazza Mazzini a Padova.

Dopo il precedente ciclo dedicato alla situazione delle CRISI ECONOMICA dell'epoca contemporanea, questa volta protagonisti sono i documentari d'arte contemporanea con la rassegna:

THE ARTIST IS NOT PRESENT

Documentari di 

Marina Abramovic Banksy Ai Weiwei

Questo il programma:

giovedì 18 luglio ore 21.30

martedì 23 luglio ore 21.30

lunedì 29 luglio ore 21.30
AI WEIWEI: NEVER SORRY di Alison Klaiman





Potrete vedere 3 straordinari ritratti d’artista in tre pluripremiati documentari distribuiti da Feltrinelli Real Cinema. Alcune brevi note:

  • 1. “The Artist Is Present” ci porta nel mondo di una delle più amate artiste contemporanee, la montenegrina Marina Abramovic, attiva nel campo della performance art fin dai primi anni ‘70. Il film la segue in occasione della retrospettiva a lei dedicata al MoMA di New York, nel corso della quale la Abramovic è rimasta “esposta”, seduta su una sedia, per ben 700 ore: una delle performance più lunghe della storia dell’arte.
  • 2.  “Exit Through the Gift Shop”esplora il mondo notturno della street art e del suo più noto rappresentante, Banksy. Un film davvero insolito e divertente (diretto dallo stesso artista), che ha ottenuto anche la nomination all’Oscar per il miglior documentario. 
  • 3. “Never Sorry” è un ritratto del più celebre artista cinese contemporaneo, Ai Weiwei, figlio del poeta Ai Qing (costretto alla rieducazione durante la rivoluzione culturale) e conosciuto per il suo impegno come attivista per i diritti umani: il suo popolarissimo blog è stato chiuso dalle autorità cinesi e l’artista è stato incarcerato per quasi tre mesi.





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Cinevillage al Padova Pride Village




Una nuova rassegna dedicata agli appassionati della settima arte. 

Cinevillage si svolgerà stasera, sabato 6 luglio, alla Fiera di Padova a partire dalle 21.30; la rassegna cinematografica è organizzata in collaborazione con il Queer Lion Award di Venezia. Tre brevi cortometraggi – “Io sono pronto, e tu?” di Cristiano Scarpa (Italia, 2013, 2'), “Fuorigioco”, spot contro l’omofobia che passa attraverso il mondo del calcio amatoriale, per la regia di Giuseppe Bucci (Italia, 2012, 2’) e “Una notte ancora” (Italia, 2012, 12’) sempre per la regia di Bucci con Ivan Bacchi (“Le fate ignoranti”) e Marco Cacciapuoti (“Anna e i cinque”)- faranno da apripista a “G&T”, prima parte di tre della nuova webserie a tematica gay interamente italiana che racconta la storia d'amore (im)possibile tra un ragazzo gay ed uno etero. La serie è stata appositamente rimontata in 3 parti per il Padova Pride Village. La regia è di Francesco D’Alessio e Matteo Rocchi.


Nel corso della serata, inoltre, verranno presentati “Segni contro l’omofobia”, iniziative studentesche elaborate per la giornata mondiale contro l’omofobia del 17 maggio scorso.

Ingresso dalle 21.00 alle 23.30 €5; dalle 23.30 alle 4.00 € 15,00 + free drink omaggio.

Per informazioni www.padovapridevillage.it




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I cortometraggi di Tinto Brass



Anche nella carriera del celeberrimo TINTO BRASS, indiscusso maestro del cinema erotico, non manca un rapporto con la forma d'arte del cortometraggio. Negli anni ottanta infatti il regista veneziano presentò una serie di cortometraggi erotici girati da registi e attori esordienti (tra le protagoniste ricordiamo Silvia Rossi e Raffaella Ponzo) dal titolo cortocircuiti erotici, frutto della scrittura di SCENEGGIATURE originali.

Oggi il maestro è seguito a ruota anche da Lory del Santo, che dopo un passato da attrice di film erotici, ha deciso di passare dietro la macchina da presa per girare alcuni corti sexy.

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Tornando a Tinto, in occasione dei sui ottant'anni appena compiuti, gli hanno reso un piccolo omaggio con un cofanetto, uscito per Minerva Pictures, che raccoglie tutti i 12 episodi realizzati tra il 1999 ed il 2000. All'interno dei cortometraggi Brass è sempre presente in brevi introduzioni e in alcune comparaste goliardiche.

Siamo infine in attesa della sua ultima fatica che si intitolerà "IsTinto Brass". Sarà un documentario autobiografico che racconterà cinquant'anni di carriera con molto materiale inedito e le testimonianze di alcuni artisti che hanno lavorato con lui: Serena Grandi, Stefania Sandrelli, Claudia Koll. Proprio qualche giorno fa in occasione di una sua visita a Firenze, dove ha ritirato un premio alla carriera, ha girato una scena all'interno della sexy disco Excelsior. Sembrano ormai passati anni luce dai suoi esordi cinematografici come assistente di Rossellini e come sperimentatore in linea con la Nouvelle Vague.



Ma tornando ai corti erotici di Brass, ecco la sinossi dei primi tre corti:


  •  1. L'ULTIMO METRO': Puo capitare. Una notte qualsiasi in una qualsiasi stazione della metro. Puo'capitare capitare che una ragazza frettolosa esca dal bagno senza accorgersi di essersi sistemata male la gonna. E' puo' accadere che 2 ragazzi si trovino a camminare dietro di lei e assistano ad un favoloso spettacolo. Ma e' solo l'inizio di un incredibile gioco erotico tra rotaie e treni. 
  •  2. SOGNO: Sola su una spiaggia deserta, una ragazza si spoglia e si addormenta. Il sole si alza. Di riflesso al sogno erotico che sta facendo, la ragazza si tocca gemendo e godendo. La spiaggia si riempie... 
  •  3. FINE SETTIMANA A LECCO: Maliziosa e piccante cronaca dell'incontro fra due amiche che, dopo aver giocato alla schiava e alla padrona, sfogano la loro eccitazione su un valente ed entusiasta giardiniere. 

    Leggiamo cosa scrive Stefano Iori su Tinto Brass nel libro a lui dedicato: "Parecchi aspetti positivi e divertenti di ogni storia di uomo o donna nascono proprio dai cortocircuiti tra fantasia e realtà, tra poesia e vita quotidiana. Tali cortocircuiti abbondano nei film di Tinto Brass e probabilmente ne costituiscono la magia possibile". Niente di più calzante per questa serie di cortometraggi d'autore.


    Che dire, ottant'anni e non sentirli.....
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A presto Raf&Fede

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La città respira, rassegna cinematografica





Un nuovo appuntamento per il CUC Cinema Uno in collaborazione con l'Associazione Lies  (laboratorio dell'inchiesta economuica e sociale):

 LA CITTA' RESPIRA
economie e socialità urbane nel tempo della crisi


Sono quattro incontri estivi che si svolgeranno presso i Giardini della Rotonda a Padova per raccontare in quattro libri (abbinati ad altrettanti film) cosa si muove nelle città di oggi.

Questo il programma:

** Lunedì 1 luglio **
Ore 20.00 spazio bar:
"Apocalypse town. Cronache dalla fine della civiltà urbana" (Laterza)
Presentazione del volume di Alessandro Coppola, un libro inchiesta sulle città deindustrializzate degli Usa dove fioriscono, letteralmente tra e con le macerie, pratiche ed economie informali. Ore 21.30 spazio cinema:
"La collina dei papaveri" di Goro Miyazaki.

** Martedì 2 luglio **
Ore 20.00 spazio bar:
"Salviamo il paesaggio. Manuale per difendere il
territorio da cemento e altri abusi" (Altreconomia)
Presentazione del libro di Luca Martinelli, una rassegna sapiente di pratiche di resistenza alla cementificazione.
Ore 21.30 spazio cinema:
"Promise land" di Gus Van Sant

** Mercoledì 3 luglio **
Ore 20.00 spazio bar:
"Coltivare la città" (Altreconomia)
Presentazione del libro di Andrea Calori, un viaggio tra le pratiche agricole urbane e di produzione e consumo locale del cibo.
Ore 21.30 spazio cinema:
"God save the green" di Michele Mellara e Alessandro Rossi. Saranno presenti i registi.

** Giovedì 4 luglio **
Ore 20.00 spazio bar:
"Fumo sulla città" (Fandango)
Presentazione del libro di Alessandro Leogrande, su
Taranto e l'Ilva: fra lotte, soprusi e rimozioni.
Ore 21.30 spazio cinema:
"Non è mai colpa di nessuno" del regista padovano Andrea Prandstaller, presente alla serata.



Vivi il parco
CinemaUno Estate
e L.I.E.S. (Laboratorio per l’Inchiesta Economica e Sociale)
Giardini della Rotonda
Piazza Mazzini - Padova
www.cuc-cinemauno.it


 

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Attrezzatura tecnica per le riprese video di un corto



Qualche settimana fa vi abbiamo spiegato come avere delle buone idee per fare un cortometraggio, oggi affrontiamo il delicato tema delle RIPRESE CINEMATOGRAFICHE.

Il desiderio di diventare registi cinematografici per lungo tempo è stato destinato a rimanere per molti un sogno lontano, perchè il cinema, inteso come produzione di un film, è stato da sempre molto costoso e dunque per pochi.

Oggi invece l'evoluzione tecnologica, come ci ha ricordato il convegno di qualche giorno fa "cinema e nuove tecnologie", ci dà una mano e consente di girare cortometraggi con budget low-cost in cui la sola discriminante resta la nostra creatività.

Ma se il vostro sogno resta sempre quelle di fare il Kubrick della situazione, allora contattate il nostro partner tecnico che fornisce attrezzature a noleggio con costo molto contenuti e ottimi sconti per tutti gli studenti di cinema: NOLEGGIO-TELECAMERE.



Il salto di qualità per la produzione cinematografica è stato l'avvento delle reflex come ad esempio l'ottima Canon 5D MarkIII. Una buona fotocamera infatti si può acquistare con qualche centinaia di euro nelle sue versioni più economiche. e possiamo considerarla sicuramente una spesa molto contenuta se paragonata alle migliaia di euro necessarie per le attrezzature professionali come ad esempio la Sony Cinealta PMW-EX3 (che potete noleggiare scrivendo a avilabmovie@gmail.com).

Ma cosa ci può servire oltre ad una macchina fotografica?

Sicuramente sono molte le attrezzature necessarie per fare delle buone riprese ma alcune sono davvero indispensabili. In ordine rigorosamente sparso vi servono:
  1. Un buon CAVALLETTO dotato di testa fluida, che possa permettervi di eseguire dei movimenti di macchina dolci e continui, 
  2. Un piccolo MONITOR esterno, 
  3. Un FARETTO da utilizzare per le emergenze. 
Adesso direi che avete davvero tutto per fare delle riprese video di tutto rispetto; della parte audio parleremo in post futuro.

Ma soprattutto non dimenticate di prestare molta attenzione a cosa evitare di fare per non rovinare la vostra preziosa attrezzatura video.

Ora serve solo dare libero sfogo alle proprie capacità artistiche: siano ancora noi esseri umani con le nostre emozioni a creare la magia del cinema.... 

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